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L'Antico Borgo di Monsummano Alto

Piccolo gioiello di Arte Medievale

Dal paese di Monsummano Terme è sufficiente alzare lo sguardo per osservare l’imponenza del colle di Monsummano Alto, e i tre elementi architettonici che lo distinguono: la Chiesa di San Niccolao al centro, la Torre a sinistra e i resti dell’Arco a destra. Situati sulla sommità del colle, a 340 metri di altezza sul livello del mare, sono i resti meglio conservati dell’antico borgo medievale fortificato, le cui mura sono in buona parte crollate o ricoperte dalla vegetazione.

Monsummano Alto

Dal 1005 domina Monsummano Terme e le vallate circostanti

Si giunge a Monsummano Alto molto facilmente da Monsummano Terme, dopo un tratto di strada in salita di circa 2 chilometri, che in buona parte nascondono il panorama circostante, data la grande quantità di alberi e vegetazione che seguono il percorso, che si snoda sul lato Ovst della collina. Una volta arrivati quasi in vetta, alle porte del villaggio, dove campeggia la vecchia torre di guardia a base pentagonale, lo sguardo viene premiato con un paesaggio mozzafiato sulla Valdinievole e su sei delle dieci province della Toscana.

Subito dopo aver oltrepassato la torre ci si trova nel perimetro delle vecchie mura fortificate. Sulla destra una bellissima balconata costituisce il punto di osservazione ideale. Il paesaggio e la vita delle città sottostanti sono proprio sotto di noi, ma i loro rumori quassù non arrivano, come in un vecchio film muto, regalandoci un’atmosfera di relax pressoché totale.

Da lì la strada diventa di pietra, esattamente quella che era nel Tredicesimo secolo, e – con un ultimo tratto dritto in salita – ci porta fino a Piazza Castello, la piazzetta del borgo (dove è possibile parcheggiare l’auto) sulla quale si affaccia la Chiesa di San Niccolao, in stile romano – gotico. Sulla destra della chiesa si trovava l’antica Foresteria, riconvertita oggi nel Ristorante La Foresteria (vedi) con la grande sala da pranzo che si affaccia direttamente sul panorama.

Sempre sul lato destro della chiesa c’è un arco in pietra, che invita a percorrerlo – a piedi – per andare verso la parte Est del borgo. Oltrepassato l’arco troviamo l’ingresso al Ristorante La Foresteria, e procedendo dritto, dopo meno di 50 metri, si arriva a Villa San Bastiano (vedi). Procedendo oltre, il sentiero inizia a scendere, fino ad arrivare all’estremità opposta dell’antico villaggio, di cui restano alcuni tratti di mura e il ben noto Arco, comunente detto “La Porticciola”.

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